Webquest

Il Webquest nasce nel 1995 dalle ricerche di Peter Dodge, professore di tecnologia educativa presso l'Università di San Diego. Si tratta di un protocollo di ricerca guidata in Rete attraverso il quale gli studenti raccolgono informazioni su un argomento di studio, le organizzano e le "trattano" in vari modi, per raggiungere un obiettivo.

Il Webquest però, non è solo uno dei tanti modi per utilizzare Internet a scuola: la sua forza didattica risiede nella concezione costruttivista dell'apprendimento, coniugata alle possibilità offerte dai media elettronici e dal web.

Si tratta di un dispositivo web molto particolare in quanto, di solito, lo stesso protocollo è fruibile on line: il docente lo prepara e lo publica in Internet, gli studenti accedono ad Internet seguono le indicazioni del webquest e risolvono un problema.

Un vero webquest, infatti, parte sempre da un problema che gli allievi devono risolvere in gruppi, utilizzando una serie di risorse online e/o offline che il docente ha preventivamente organizzato. Problem solving, cooperative learning e web sono i tre punti salienti del webquest che così caratterizzato si configura come un ottimo strumento per sviluppare negli alunni l'autonomia e la capacità di costruire socialmente le conoscenze.

Un webquest di solito è organizzata in due parti: una per gli studenti; una per i docenti.

Il protocollo per gli studenti prevede sei steps che li guidano nello svolgimento delle attività: introduzione, compito, procedimento, link e risorse, valutazione, conclusione.

Nella parte dedicata ai docenti, composta da: introduzione, allievi, curricolo, procedimento, risorse, valutazione, conclusioni, vengono fornite tutte le indicazioni di natura didattica per lo svolgimento della ricerca.

Non molto tempo fa... nella scuola primaria si studiava anche Napoleone	Ti piace l'archeologia?
webquest a cura dell'ins. Olimpia Perongini	webquest a cura dell'ins. Carmela Rosciano