Un sistema di relazioni

L'obiettivo della nostra scuola è quello di creare un contesto multidimensionale, ricco e vitale, nel quale ogni bambino possa sperimentare una pluralità di aree di esperienza e di conoscenza attraverso le quali acquisire conoscenze, sviluppare capacità e abilità cognitive affettive e relazionali.

Un obiettivo a lungo termine, così complesso e impegnativo, può essere raggiunto solo se i sistemi nei quali si svolge la vita del bambino [famiglia, scuola, associazioni, città...] interagiscono positivamente sostenendosi reciprocamente in un compito, quello della formazione, lungo, difficile ma stimolante proprio perchè si fonda sulla copartecipazione e la coevoluzione.

La qualità delle relazioni che si stabiliscono all'interno dei sistemi e tra i sistemi è uno dei fattori che più influenza l'evoluzione dell'individuo, la qualità della sua vita e l'equilibrio mentale e affettivo. Per questo a scuola cerchiamo di creare le condizioni per una buona relazionalità interna ed esterna.

La scuola, in quanto contesto, è una rete relazionale fitta e complessa al punto da richiedere un' evoluzione continua delle abilità sociali e un affinamento costante della capacità di conoscere e comprendere l'altro.
A scuola c'è la relazione tra coetanei, quella tra adulti, quella tra adulti e bambini.

Il docente è un esperto nella creazione di contesti relazionali positivi e vitali nei quali la comunicazione assume un ruolo fondamentale: non esiste insegnamento e apprendimento al di fuori di una relazione. Il docente si trova nella posizione più delicata perchè è la persona che nella scuola entra in contatto diretto con i bambini e deve essere il promotore di un gran numero di relazioni positive e gestirle a vari livelli non escluso quello burocratico.

C'è poi un altro livello di relazione quello tra adulti: docenti-dirigenti, scolastici e amministrativi, docentei-personale ATA; dirigenti-personale ATA... Sarebbe ingenuo pensare che questi ultimi livelli di relazione non influiscano su quella fondamentale insegnante-discente. L'interazione stessa all'interno del sistema fa sì che la modifica anche di una sola delle sue variabili influenzi tutte le altre. L'equilibrio del tutto dipende dall'equilibrio delle sue singole parti. Tale equilibrio influisce sulla qualità dell'insegnamento e dell'apprendimento, cioè sui bambini. Ecco perchè la risorsa più importante di cui la scuola dispone sono le persone che lavorano al suo interno. In qualunque settore esse siano impegnate: amministrativo, ausiliario, docente, dirigente, anche se il loro ruolo non li pone a stretto contatto con gli alunni, il fine ultimo del loro compito è sempre quello di garantire la sicurezza, il benessere, l'assistenza e la crescita culturale, affettiva e relazionale dei bambini.