•situazione attuale: bella fonte ottocentesca,  oggi  non eroga più acqua ed è soltanto un armonioso impianto architettonico d’ornamento.
 

•storia e curiosità: fin dalla sua iniziale costruzione è stata addossata ad un muro posto all’inizio di via  Mazzini,  all’angolo di via Grammatico; poi nel 1968 l’amministrazione comunale decise di spostarla in piazza Umberto I, adiacente al monumento ai caduti.
Sull’ architrave, sorretta da otto piccole lesene, sono poste tre coppe in pietra e al di sotto di una di esse, una lapide ricorda la storia della sua costruzione e del restauro eseguito nel 1825 sotto il regno di Francesco I, re delle due Sicilie, a cura del sottoprefetto Cafaro.
Al di sotto, in tre nicchie sono inserite altre tre coppe in pietra e poi i tre mascheroni con le cannule da cui non sgorga più acqua. Un tempo dalla fontana  veniva attinta l’ acqua destinata alle abitazioni visto che non tutte le case erano munite di impianti idrici.