La prima volta che la maestra ci fece ascoltare questa canzone  ci disse “ Chiudete gli occhi e provate ad immaginare di cosa sta parlando”. Alla fine della canzone la maggior parte di noi fece notare che  “Le nuvole” non è una canzone ma  una poesia recitata da due donne. L’abbiamo dovuta riascoltare più volte prima di capire che si parlasse delle nuvole. Poi siamo passati alla seconda parte del lavoro, quella più lunga  ma la più bella: rappresentare la canzone con le ombre.
Come prima cosa abbiamo disegnato e ritagliato le sagome su cartoni da imballaggio,  poi abbiamo appeso ad un lungo bastone un lenzuolo bianco. Dietro al lenzuolo abbiamo posizionato un faretto e volta per volta attaccavamo le sagome delle varie scene, al lenzuolo. Per ogni scena abbiamo scattato delle foto. Su ogni foto è stato scritto un verso della canzone. Adesso tutte le foto stampate su cartoncino formano un bel libro di cui in basso potete vedere la versione elettronica. E’ stata un’esperienza divertentissima!